I consumatori sono sempre più entusiasti di fare acquisti on-line e di interagire attraverso i device digitali con i distributori. È questa una delle evidenze dello studio recente di IBM Institute for Business Value pubblicato lo scorso gennaio 2015.
I 110.000 consumatori provenienti da 19 Paesi diversi, intervistati nell'arco di quattro anni, si trovano d'accordo nell'affermare di trovarsi a proprio agio nel fare shopping attraverso una combinazione di elementi fisici e tecnologici. Insomma il giusto compromesso tra una spesa tradizionale e una più contemporanea che sfrutti le potenzialità delle nuove tecnologie.
Per quanto riguarda, ad esempio, la possibilità di ricevere offerte personalizzate su smartphone mentre si è presenti nel punti vendita, ben il 46% dei consumatori si dicono favorevoli. Il 41% aggiunge che vorrebbe ricevere offerte personalizzate in base ai propri gusti e allo storico dei propri acquisti (una percentuale in crescita di ben 5 punti percentuali rispetto alle rilevazioni precedenti).
Attenzione però, lo studio rivela che ad oggi molte di queste aspettative vengono deluse. I distributori, grandi o piccoli che siano, non si stanno attrezzando adeguatamente per sfruttare questa interessante opportunità di interazione di fidelizzazione con il proprio cliente. Una ragione in più per esplorare i vantaggi di una tecnologia come quella messa a disposizione da Tracetoo e già impiegata con successo da importanti marchi del settore della moda e del retail.